lunedì 13 febbraio 2017

Carnevale - le Maschere della tradizione


Da oggi e fino alla fine di Carnevale pubblicherò, ogni lunedì, un post dedicato alle maschere della tradizione
ne sceglierò e descriverò un paio a settimana limitandomi a quelle più popolari e conosciute.
Ultimamente G. e' stato incuriosito da alcuni libretti sul Teatro delle Maschere avuti in regalo dalla nonna...in passato aveva già conosciuto alcune maschere e visto Pulcinella al Teatro dei Burattini ma, evidentemente, era troppo piccolo per ricordarsene. 

Considerando il suo entusiasmo ho pensato di raccogliere qui qualche notizia e curiosità che potranno essere utili anche a te se vorrai raccontarle al tuo bimbo.
Sarà inoltre un "viaggio" su e giù per la nostra Penisola poiché ogni Regione conta una o più Maschere radicate nella propria tradizione.


Iniziali di biscotto decorate in ghiaccia reale
Iniziali biscotto

LA COMMEDIA DELL' ARTE

Ci fu un tempo in cui queste Maschere furono le indiscusse protagoniste delle scene teatrali: due secoli (dal XVI sec fino alla fine del XVIII) durante i quali fiori', con grande consenso, la Commedia dell' Arte.
Essa era caratterizzata principalmente dall' improvvisazione: gli Attori, professionisti, recitavano "a braccio"; essi cioè, non seguivano un vero e proprio copione ma i cosiddetti "canovacci".
Si trattava di una rappresentazione divertente, fatta di improvvisazioni, battute colorite e di una mimica accentuata, nonostante la maschera.
In origine, si svolgeva all' aperto con una scenografia limitata a pochi elementi poi, successivamente, in alcune città nacquero teatri dedicati.

In genere tre erano i tipi rappresentati: servi, innamorati e vecchi che, a loro volta, rispecchiavano caratteristiche reali nelle quali il pubblico facilmente si riconosceva.
Arlecchino, Meneghino, Brighella, Pulcinella per esempio rappresentano tutti la figura del domestico ( o zanni ) furbo o sciocco, fannullone o laborioso.
I vecchi erano, solitamente, i padroni, taccagni e brontoloni (un esempio: Pantalone).

Iniziali di biscotto decorate in ghiaccia reale
Iniziali biscotto
Iniziali di biscotto decorate in ghiaccia reale
Iniziali Biscotto

DUE TIPOLOGIE DI ZANNI

Oggi andiamo in Lombardia; numerose le maschere appartenenti a questa regione: Meneghino, Arlecchino, Brighella, Gioppino per citarne alcune.

Nonostante il personaggio tradizionalmente contrapposto ad Arlecchino sia Brighella, anch' egli di Bergamo ma identificato come "primo zanni" (mentre Arlecchino viene solitamente identificato come "secondo zanni")
ho preferito contrapporre oggi ad Arlecchino la figura di Meneghino altrettanto emblematica per evidenziare due personalità diverse se non, per certi aspetti, addirittura antitetiche.

Furbacchione, scanzonato, in eterno contrasto con il suo padrone, noto per i suoi scherzi, agile e con la battuta pronta, il primo.
Volenteroso, bonaccione, fedele e pasticcione, il secondo.

Iniziali di biscotto decorate in ghiaccia reale
Iniziali Biscotto

ARLECCHINO

Della città di Bergamo.
E' sicuramente noto l' inconfondibile costume di Arlecchino, fatto di toppe multicolori;
ma forse non sai che quel costume in origine era interamente bianco (come Pulcinella) e solo dopo furono aggiunte toppe di stoffe colorate a mò di rammendi.
In un momento successivo quelle "toppe" diventarono veri elementi decorativi raffinandosi in losanghe dalla regolare geometria.

Sul volto porta una maschera nera ed in testa un cappello ampio
in origine il personaggio si distingueva anche per una folta barba e due protuberanze all' altezza della fronte che ricordavano un antico diavolo al quale probabilmente la maschera si ispirava.
Completa l' abbigliamento l' inseparabile bastone appeso alla cintola col quale spesso a suon di botte, date e ricevute, Arlecchino chiudeva la scena.

Iniziali di biscotto decorate in ghiaccia reale
Iniziali Biscotto
Iniziali di biscotto decorate in ghiaccia reale
Iniziali Biscotto

MENEGHINO

E' la maschera per eccellenza di Milano
il suo nome deriva probabilmente dal modo in cui i milanesi definivano certi domestici chiamati a lavorare solo la domenica: "meneghin".
Tradizionalmente ha una moglie, Cecca che compare con lui spesso nelle rappresentazioni.
Non indossa una maschera ma si presenta a viso scoperto.

Caratteristiche peculiari del suo abbigliamento: il cappello a tre punte; la parrucca con un lungo codino alla francese; le calze a strisce bianche e rosse che coprono interamente i polpacci; scarpe con fibbia argentata; pantaloni corti sotto al ginocchio; un foulard annodato in gola e, a volte, un ombrello.

E' sicuramente più operoso di Arlecchino e non ricopre un ruolo fisso cioè si presta ai più svariati impieghi ( da domestico a parrucchiere ) ficcandosi, proprio per questo, spesso in qualche gran pasticcio.

Iniziali di biscotto decorate in ghiaccia reale
Iniziali biscotto
Io purtroppo non potrò menzionarle tutte, mi limiterò solo a qualcuna ma se vuoi aggiungere qualcosa o vuoi farci conoscere le maschere della tua Regione puoi scrivermi e sarò molto felice di pubblicarlo.

Lunedì prossimo faremo un altro viaggetto: dove andremo e chi incontreremo???
...ti aspetto, un abbraccio Olga            Enjoy the Little Things!!!

(nelle foto l' ultima tendenza in fatto di nascite e Battesimi: qui una selezione di biscotti a forma di iniziale decorati in ghiaccia reale)

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Ciao, sono Olga: 
ex restauratrice, creativa da sempre, mamma fulltime e, da poco, pasticciera "al servizio dei bambini". 
Posso aiutarti a far felice il tuo bimbo...come?
Organizzando con te la festa che desidera o sorprendendolo con la torta e il suo personaggio preferito...che sia il Battesimo o un compleanno mi prenderò cura dei particolari e sarà il vostro giorno speciale.
Ho vissuto in molte città e ad ognuna sono legata ma da quando sono diventata mamma sono tornata a casa, a Napoli     

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